Maurizio Molinari nella sua prefazione a “Generazione Pompei” riassume in poche ma significative parole il contenuto del volume, distribuito gratuitamente il 24 giugno scorso con il quotidiano la Repubblica, ricco di illustrazioni edito da Guida editori “… è un viaggio nel sito archeologico che dal 2013, grazie alla piena operatività del Grande progetto Pompei, ha cambiato volto: dai crolli ai restauri alle scoperte”.Massimo Osanna per ben sei anni ha diretto il Parco Archeologico di Pompei ed oggi è direttore generale dei Musei del Mic è stato attore e protagonista del riscatto di uno dei siti più conosciuti e più visitati al mondo.Nella sua introduzione Ottavio Ragone sottolinea l’importante contributo dato dalle donne le quali, con la loro competenza e forza, hanno contribuito in maniera determinante nel Progetto Pompei.Il nuovo direttore generale del Parco archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel nel suo contributo al volume ha evidenziato il rapporto tra la città e il territorio tra antichità e presente e l’importante opera di valorizzazione della zona e del paesaggio vesuviano.Nelle immagini che raccontano insieme alle parole Pompei, le nuove scoperte, il riscatto e la valorizzazione di uno dei siti archeologici più affascinanti per la varietà e ricchezza di reperti che ci raccontano la storia di una fiorente città cancellata insieme ai suoi abitanti e quelli di Ercolano, Stabia e Oplontis dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Alessandra Desideri